Favignana unisce storie e bellezza e piace a tutti. In questa guida di Favignana (eBook e libro cartaceo) sono raccolte le storie dell’isola e i luoghi che la rendono affascinante: scopri l’epopea dei Florio, le storie della pesca e dell’industria del tonno, dei due castelli (che una volta erano tre), delle cave di tufo, del carcere e dei suoi prigionieri. Inoltre le cale, l’Area Marina Protetta e le curiosità che devi conoscere se stai per visitare quest’isola o se vuoi conoscerla meglio.
Ebook €4.99 | Libro cartaceo €9.32
Recensioni del libro su Amazon
Alcune recensioni ricevute dai lettori di Amazon:
Favignana un’isola da Visitare, meglio se tra Giugno e Luglio o Settembre, no in Agosto! Guida sui generis, che descrive solo i punti degni di segnalazione. Storia, cultura, spiagge, curiosità. Lo consiglio a chi non è mai stato sull’ isola.
Leggerla e’ un piacere: Una guida scritta come se fosse un racconto di un favignanese. Descrizione dei luoghi in maniera corretta e senza enfasi.
Interessante: Favignana è la più grande delle Egadi in Giugno Luglio e Settembre potrete apprezzarne le virtu, il mare e il cibo, ma in Agosto: Evitatela: 50.000 persone in 21km2 scarsi sono troppi . Giulio la conosce benissimo e leggendo questa guida ne scoperete i segreti più remoti e ne conoscerete la storia legata al “blue Fish”…
Sezioni della Guida di Favignana
La guida è divisa in tre sezioni principali: la sezione sulla storia della pesca del tonno, le tonnare e l’industrializzazione della pesca, la mattanza, i pescatori dei tonni, il legame tra religione e pesca del tonno. Una sezione riguarda la storia carceraria di Favignana, con le sue prigioni, il Castello di S.Caterina, il castello di S.Giacomo e il penitenziario moderno che ha coperto il carcere con le sue mura. Si parla anche di alcune casematte, resti della seconda guerra mondiale quando Trapani era l’avamposto militare italiano nel mediterraneo.
Nella guida di Favignana si parla, ovviamente, anche della natura, specie nella terza sezione, dove sono descritte la montagna, le cave di tufo, i giardini ipogei e le cale principali, come il Bue Marino, Cala Azzurra, Cala Rossa. Sono descritte anche Punta Sottile, la cala del Pozzo, i Calamoni, Punta Fanfalo e la storia dell’omonimo villaggio turistico ideato e voluto dall’attore Vittorio Gassman e sfondo del film culto degli anni ’80 “L’ispettore lo Gatto“.