Ci sono gli uomini del fare. E ci sono gli uomini del… faro. Quelli che daranno una nuova vita a questi bizzarri immobili di proprietà del demanio pubblico, collocati tutti in zone di grande valore paesaggistico e naturale. Diventeranno resort, ristoranti, rifugi. Conserveranno – ci si augura – la poetica di un luogo isolato dal mondo, di un avamposto solitario e struggente, ma saranno fruibili da un turista che non ama la mondanità e lo struscio.
I primi nove degli undici fari messi sul «mercato» sono stati aggiudicati pochi giorni fa. L’agenzia del demanio ha…
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