Una spallina abbassata. L’ardita trama di un abito aderente a quel vitino fine, a quell’incarnato ambrato da tanti desiderato. Le suggestive pennellate del grande artista Giovanni Boldini, fotografavano così donna Franca, dea di una sicilianità florida e antica.
Si diceva che il marito, geloso, avesse richiesto un intervento sull’opera originaria. Una donna del suo lignaggio certo non poteva apparire sotto tali provocanti spoglie a occhi sconosciuti, bramanti la di lei brillante essenza. Per tale motivo egli aveva richiesto che ella apparisse rivestita della più coprente cera di un sopraffino abito damascato; dando adito alla leggenda che narrava dell’esistenza di più quadri di Boldini a essa dedicati.
Sotto “Ritratto di donna…
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