Come riferisce l’Ansa, spuntano i nomi di altri indagati che lo avrebbero favorito, nel tentativo di eludere le indagini a suo carico: tra questi, il pubblico ministero Stefano Rocco Fava e Luigi Spina, membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Quest’ultimo è accusato di rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento, perché avrebbe rivelato a Palamara l’esistenza dell’inchiesta che lo coinvolgeva, aperta a Perugia. Come già noto, nel registro degli indagati, con l’accusa di corruzione, i pm di Perugia hanno iscritto anche Fabrizio Centofanti, l’imprenditore dei ‘regali’, e gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore.
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