Ad appena un mese dalla storica riapertura, la tonnara di Favignana chiude i battenti con un grave danno economico alla Nino Castiglione, l’azienda trapanese a cui è stata affidata l’attività dell’impianto e che ha già investito nell’iniziativa circa un milione di euro, creando oltre 50 posti di lavoro. Alla base della decisione, il decreto del […]
[leggi su ilfattoquotidiano.it]