PALERMO – Riportare il tonno e la tonnara di Favignana, con la sua storia che fa parte integrante della storia della Sicilia, al centro delle destinazioni culturali e turistiche, ma anche delle mete del turismo “lento”, della destinazione legata al “food”. E’ l’obiettivo del progetto “Fishtuna”, manifestazione organizzata con il patrocinio degli assessorati regionali al Turismo, alla Pesca, con il comune di Favignana e con il Flag Isole di Sicilia, che prenderà il via mercoledì 12 a Marettimo e che coinvolge Favignana e le isole Egadi per riaprire, fino a domenica 16 giugno, il dibattito su tonno e tonnare, sostenibilità e sviluppo del territorio nel segno dell’indimenticabile epopea della dinastia dei Florio. Mostre, spettacoli, dibattiti ma anche cooking show con alcuni tra i più apprezzati chef siciliani, da Pino Maggiore a Liborio Giorlando, da Natale Giunta, a Filippo Ventimiglia e Alfio Visalli. Saranno quattro giorni, accompagnati dalla mostra fotografica di Iacopo Giannini nell’ex Stabilimento Florio di Favignana, densi di appuntamenti dedicati non soltanto ai cittadini delle Egadi ma anche al turisti, curiosi e visitatori che vorranno scoprire il fascino delle isole trapanesi. “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore di una tradizione – spiega il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto – ma non ultima di una economia sociale, che rischia di terminare inesorabilmente portando con sé solo ricordi. Dobbiamo riaccendere l’attenzione di istituzioni e cittadini sull’importanza del recupero delle tonnare, non per collocarle nell’ingloriosa nicchia delle rappresentazioni folcloristiche, ma per immaginarle con una diversa idea di recupero trasformandole in un vero prodotto turistico culturale per fare turismo tutto l’anno”, aggiunge Giuseppe Pagoto. Fishtuna si apre mercoledì alle 9 con la mostra fotografica, a cura di Iacopo Giannini, nell’ex Stabilimento Florio di Favignana, alle 18 in piazza Umberto, a Marettimo “Racconti di mare”, performance musicali con narrazione a cura di Marcello Mandreucci; a seguire il “cooking show” in piazzale delle Foche, con lo chef Pino Maggiore.
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