Anche se le cave di Favignana sono inattive, sono parte integrante dei luoghi, delle costruzioni e dei giardini. Il loro recupero è importante, poiché carico di storia. Nel 2001 è iniziato un intervento di bonifica delle cave di Villa Margherita, fortemente voluto da Maria Gabriella Campo. “Se avessi dato ascolto a tutte quelle persone che mi diedero questo consiglio, oggi non si parlerebbe di Villa Margherita e dei suoi Giardini Ipogei”, spiega. Ed ecco quel nome, Giardino dell’Impossibile: tutti pensavano che nulla avrebbe attecchito in questi spazi.
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