La crescita imponente di tale domanda ha fatto sì da rendere, negli anni Novanta, la pesca di questo pesce così intensa, da mettere a rischio la sopravvivenza della specie. Ecco che ciò ha fornito l’input perché le nazioni, riunite nell’Iccat, la commissione internazionale per la conservazione del tonno atlantico, arrivassero a introdurre il sistema delle quote, che, assegnando periodicamente ai diversi Paesi un certo numero di tonnellate di tonno rosso da poter pescare, ha mosso il meccanismo per cui il Mediterraneo si ripopolasse di animali di questa specie in pericolo di estinzione.
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