Dopo la prima guerra mondiale, quando in Italia dilagarono le violenze fasciste, gli scontri raggiunsero un’asprezza particolare nelle zone dove la lotta di classe era più dura, come Carrara, con le sue cave di marmo, e Terni, con i suoi grandi impianti industriali. A Terni c’erano due dirigenti socialisti, Pietro Farini e Tito Oro Nobili.
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