E’ di poche ore fa la notizia circa l’abbandono da parte di Alitalia dell’aeroporto di Birgi, ma il senso di sconforto e di rabbia provato dagli amministratori Under40 della Provincia di Trapani ha già raggiunto livelli esponenziali.Già nel luglio del 2019, con un documento condiviso da ogni parte politica, avevano aspramente criticato l’attuale strategia politica tesa, da un lato, a limitare le potenzialità dell’aeroporto di Birgi (dove nel 2017 si contavano circa due milioni di passeggeri) e, dall’altro, a non incentivare il potenziamento di infrastrutture di qualsivoglia genere, strategia che lentamente sta decimando e demolendo un’interaProvincia.« Circa un anno fa, con un documento inviato alle più alte cariche politiche nazionali e regionali abbiamo rappresentato una situazione deprimente ed ancora immutata: assistiamo quotidianamente all’abbandono di questa terra da parte di nostri coetanei che, armati di valigie, vanno alla ricerca di qualcosa di migliore, di una speranza e dicertezze che questa arida terra non è più in grado di dare. Noi amministratoriUnder40 abbiamo deciso di rappresentare tutti i giovani del nostro territorio, ancheinterloquendo con il Presidente dell’Airgest Salvatore Ombra.Prima del Lockdown, qualcosa cominciava a muoversi, anche alla luce dellapromozione turistica voluta dalle nostre amministrazioni. Oggi abbiamo la certezza di essere la prima provincia “covidfree” e le capacità di garantire ai turisti – e di conseguenza ai nostri concittadini- la possibilità di vivere le nostre città in tutta sicurezza. Pertanto, la scelta di Alitalia piomba come una ghigliottina sulle nostreteste e sulle nostre speranze. Ecco perché, ancora una volta, riteniamo doveroso unire le nostre forze, indipendentemente dal nostro credo politico, ed appellarci – nuovamente! – al buon senso della Politica: occorre restituire dignità a questo territorio, soprattutto a seguito di un lockdown che ha messo in ginocchio tutti.Sottoscriviamo, dunque, il documento a firma dei Sindaci della Provincia di Trapani,concordando nel ritenere che la scelta di Alitalia sia “vergognosa e scellerata perchémette ulteriormente il dito nella piaga di un tessuto economico già profondamentelacerato”E’ assurda – e sinceramente poco convincente!- la motivazione offerta dallacompagnia di bandiera italiana, la quale abbandona Trapani poiché non sarebbe in “grado di guadagnarci”, incurante del fatto che così facendo in primis tutti quei giovani imprenditori “coraggiosi” vengono privati della possibilità di crescere e raccogliere i frutti dei loro sacrifici ed in secundis noi amministratori veniamo privatidella possibilità di poter contribuire alla crescita economica dei nostri comuni.Ciononostante, noi non ci arrendiamo: lo dobbiamo a noi stessi, ai nostriconcittadini e, soprattutto, ai cittadini di domani. Continueremo a lottare per il futuro del nostro territorio in ogni sede, mantenendo sempre il garbo istituzionale che cicontraddistingue, ed insieme ai Sindaci chiederemo ai nostri rappresentanti al Governo nazionale, regionale ed a chi ha la competenza sulla gestione aeroportualesiciliana di prendere immantimente posizione sul punto. “Cancellare rotte importanticome quelle che mettono in collegamento Trapani con città importanti come Roma eMilano, considerato il già esiguo numero delle altre tratte, mette un sigilloimportante ad una situazione già di per sé gravissima. Lo riteniamo un dannoimportante causato all’intero territorio”».Gli Amministratori Under40 firmatari, sostenuti anche dal Presidente di Anci GiovaniSicilia e dal Portavoce di Cars- comitato amministratori siciliani
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