“Ci eravamo occupati nei mesi scorsi della Sea di Favignana e dell’ipotesi di disastro ambientale. Lo abbiamo fatto andando sui luoghi insieme all’On. Carmelo Miceli ed ascoltando i cittadini di Favignana ed apprendere che dai rubinetti delle abitazioni usciva il petrolio e non l’acqua da la dimensione del danno all’ambiente e alla salute che è stato provocato”, si legge nella nota di Marco Campagna, portavoce Base Riformista Trapani.
[leggi su tp24.it]