“Ischitano doc, figlio e nipote di pescatori e marittimi di Ischia Ponte. Due sole passioni nella vita: il mare e il lavoro, indissolubilmente unite. Nel 1988 inizia a differenziare le sue attività di pesca creando servizi nautici, mirando anche alla tutela dell’ambiente e al turismo culturale dando vita al progetto “Navigando verso Aenaria”, una ricerca di archeologia subacquea che ha permesso di individuare l’antico insediamento romano di Ischia. Un pescatore, un marinaio, un piccolo imprenditore, ma soprattutto una persona che ama il mare e lo rispetta”. Con questa motivazione l’associazione nazionale Marevivo ha nominato Giulio Lauro tra i Cavalieri del Mare, riconoscimento attribuito a persone provenienti da diversi ambiti professionali che condividono i valori e i messaggi di Marevivo. Insieme a Giulio Lauro, Marevivo ha nominato in questi giorni: Luca Del Bono, imprenditore italo-inglese, ha co-fondato Aeolian Islands Preservation Foundation, di cui è presidente; Maria Guccione, la “Pasionaria” delle Isole Egadi, che ha speso più di metà della vita nella lotta contro ogni forma di aggressione al suo territorio; Carmelo Isgrò, biologo e biochimico, Fondatore e Direttore del Museo del Mare di Milazzo; Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde; Jeremy Rifkin, presidente della Foundation on Economic Trends di Washington e Presidente della Greenhouse Crisis Foundation, insegna alla Wharton School of Finance and Commerce. Tra i Cavalieri del Mare di Marevivo anche Piero Angela e la cantante israeliana Noa. “Questo è stato un periodo veramente sconvolgente in tutti i sensi, ma il nostro percorso non si è fermato. – sottolinea Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – Anzi, nel Cavalierato sono entrati nuovi e prestigiosi amanti del mare, persone che si sono distinte nella tutela e nella salvaguardia del mare con particolare impegno, ciascuno nel proprio campo”. Tra questi Giulio Lauro, appassionato ambasciatore dell’isola d’Ischia, della sua bellezza e della sua archeologia in Italia e nel mondo.
[leggi su ildenaro.it]