Per oltre due terzi, nel 2021, risultano ancora non interconnesse alla rete elettrica nazionale, quasi il 40% non dispone di un sistema di trattamento delle acque reflue, nel complesso contano un numero di impianti per la produzione da fonti rinnovabili tra i più bassi del Paese e vedono circolare un numero troppo elevato di autoveicoli in rapporto al numero di abitanti: sono le isole minori italiane, intreccio straordinario di risorse ambientali, storico-culturali e paesaggistiche, ma anche sistemi fragili e isolati, particolarmente vulnerabili all’aumento delle temperature e alle pressioni antropiche legate alla forte affluenza estiva. Da sempre meta prediletta di quanti in cerca di evasione dall’ordinario, negli ultimi anni le isole minori nel mondo sono diventate palcoscenico d’interventi innovativi in ambito di energia, mobilità, ciclo delle acque e dei rifiuti e anche in Italia sono chiamate ad affrontare sfide cruciali per la conservazione del patrimonio che le caratterizza. Con un’occasione unica per il loro sviluppo in chiave sostenibile: i fondi previsti dal PNRR italiano appena approvato da Bruxelles.
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