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L’impatto con Favignana a metà agosto può essere sconvolgente. Quando raggiungi sotto un sole cocente Cala Rossoa, la baia più famosa dell’isola, una piscina di scogli affacciati su un mare turchese piscina perfetto, ti trovi davanti un scenario infernale: su ogni scoglio, su ogni puntuta asperità sta seduto qualcuno, dall’acqua entrano o escono umani in modo incessante, non si sa se con gioia, e davanti a chiudere l’orizzonte una schiera compatta di motoscafi, barche a vela e qualsiasi cosa abbia potuto arriva sino a lì navigando.
Secondo la tradizione (poi smentita da recenti ritrovamenti – esposti nel bellissimo museo dell’Ex-stabilimento Florio, al porto di Favignana), Cala Rossa deve il suo nome al sangue cartaginese, versato in queste acque nella battaglia che decise le guerre puniche quando xxx navi romani vinsero per strategia le cccc di xxxxxx. Lo scenario non è così cruento, ma di certo ad agosto anche qui sembra si svolga una battaglia per la soravvivenza. E così nelle altre baie, in paese er riuscire a trovare un posto per cenare. Insomma: il mare in Italia ad agosto va preso con qualche accorgimento.
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