sicilia
12 Settembre 2018
Palermo, 12 set. (AdnKronos) – La conservazione della biodiversità, il contrasto del processo di desertificazione in atto, la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e un focus specifico sul sistema dei parchi naturali e delle riserve in Sicilia. Sono alcuni dei temi che domani saranno al centro di un incontro a Roma tra il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il sottosegretario ai Rapporti col parlamento Vincenzo Santangelo, e i deputati regionali siciliani del M5S Valentina Palmeri, Stefania Campo e Giampiero Trizzino. Nel corso del vertice, che sarà l’occasione per fare il punto sull’emergenza rifiuti nell’Isola, sarà affrontato il tema delle bonifiche delle coste nella Sicilia orientale. I parlamentari del M5S consegneranno al ministro un dossier sullo stato di attuazione della legislazione su parchi e riserve.
Per quanto riguarda le aree marine, con una legge approvata 27 anni fa ma attuata solo in parte, in Sicilia sono state istituite le seguenti aree marine: Isola di Pantelleria; Monte Cofano – Golfo di Custonaci; Acicastello – Le Grotte; Monte a Capo Gallo – Isola di Fuori o delle Femmine; stagnone di Marsala; Capo Passero e Pantani di Vendicari. Risale al 1982 l’istituzione delle aree marine Isola di Ustica; Isole Eolie; Isole Egadi; Isole Ciclopi e Isole Pelagie, mentre l’istituzione dei parchi nazionali Parco delle Egadi e del litorale trapanese, Parco delle Eolie, Parco dell’Isola di Pantelleria e Parco degli Iblei risale al 2007. “Le norme in questione – dice Palmeri – sono in parte rimaste lettera morta. A Costa chiederemo di mettere in campo le azioni necessarie a dare finalmente piena attuazione alle disposizioni vigenti, coinvolgendo la Regione e gli enti locali competenti”.
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