Trapani – Una sinfonia di gialli e di blu, tra spiagge arse dal sole, vasche di sale, fenicotteri rosa. Benvenuti nella Sicilia occidentale, dove i templi orgogliosi, le architetture arabeggianti e i mulini che sprofondano dentro un cielo cobalto sfidano il profumo del finocchio selvatico, il gusto deciso del pane cunzato, quello più delicato delle Genovesi ericine, a comporre una poesia di gusti e di colori nella quale Goethe intravedeva “la chiave di tutto”.
[leggi su corrierequotidiano.it]