“Tutto è iniziato il 25 febbraio 2020, – dichiara il Segretario della UIL- quando a seguito di un atto unilaterale della direzione del carcere di Favignana, un lavoratore della Polizia Penitenziaria è stato rimosso dall’incarico, senza nessun avviso allo stesso, e nemmeno alle sigle sindacali.”
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