Il signore nella foto è Salvatore Mastrobattista, classe 1920, è uno dei lavoratori della tonnara, uno degli operai che nello stabilimento Florio avevano un ruolo preciso e importante. Salvatore, detto Zu Sabbaturi, in particolare, era il “boia dei tonni“, un nome che è tutto un programma. Doveva con il suo coltellaccio, che sembra una spada uscita da Game Of Thrones, tagliare la testa ai grossi pesci.
Ha cominciato a lavorare a 12 anni, nel 1932 e fu poi ammesso nel gruppo dei Beati Paoli, ovvero i ronchiatori, i tagliatori di teste, più esperti.
Il boia dei tonni è uno dei personaggi che si possono “incontrare” visitando l’ex-stabilimento Florio nella sala “Torino” con le installazioni olografiche, fermatevi davanti alla sua proiezione e lasciatevi raccontare la sua storia.
Questo bellissimo ritratto, di proprietà dell’Archivio Soprintendenza Beni Culturali di Trapani, insieme ad altri scatti della fotografa Shobha Battaglia, sono disponibili sulla pagina Facebook dell’Ex Stabilimento Florio.