Nei due capoluoghi di provincia interessati al voto in Sicilia, a Enna vince l’uscente Maurizio Di Pietro (lo scrutinio è ancora in corso ma il margine di vantaggio nei confronti di Dario Cardaci del centrosinistra è considerevole); ad Agrigento Franco Miccichè, ex assessore di Lillo Firetto (anche lui ricandidato col centrosinistra), è in vantaggio sull’ex alleato ma non tanto da raggiungere la soglia del 40% che gli consentirebbe di essere eletto al primo turno. Si va dunque verso il ballottaggio tra i due. Terzo l’ex sindaco, Marco Zambuto, che precede la candidata di Lega e Fratelli d’Italia Daniela Catalano. Eletto al primo turno, a Marsala, l’ex parlamentare ed ex assessore regionale Massimo Grillo, figlio del democristiano Salvatore. Il neo sindaco ha battuto l’uscente Alberto Di Girolamo (centrosinistra) con oltre 20 punti percentuali di scarto. Sempre nel Trapanese, vittoria a Favignana per Francesco Forgione, ex parlamentare regionale e nazionale del Prc ed ex presidente dell’Antimafia. Alle comunali a Termini Imerese (Pa) è in testa la candidata sindaco Maria Terranova, del movimento 5 Stelle appoggiata dal Pd con 40,48%. Termini Imerese è uno dei comuni insieme a Barcellona Pdg in cui i 5s si sono alleati col centrosinistra. Seguono Francesco Caratozzolo del centrodestra, con 29,70%, poi Anna Amoroso del centrodestra con 28,65% e infine Graziella Vallelunga con l’1,7%.
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