Stintino. «Tutti gli anni, la sera che parto per Stintino, per la strada mi sento un po’ smarrita. Ma quando l’automobile passa sul ponticello che c’è all’ingresso del paese e ai miei occhi compare la strada principale, mi sento rassicurata come dalla presenza di una persona conosciuta fra una folla di ignoti». Così Bianca Pitzorno scriveva all’eta di 13 anni in un compito in classe pubblicato sulla Nuova Sardegna nel 1956.
[leggi su sardegnadies.it]