A documentarlo ora provvedono decine di parametri oggettivi e misurabili elaborati da FIAB e sottoscritti tra gli altri da Istituto Nazionale Urbanistica, Università Sapienza di Roma, ANCI e Federazione europea dei ciclisti, nell’ambito di un contest, “Comuni ciclabili”, alla cui seconda edizione appena conclusa hanno partecipato anche sei città marchigiane: Pesaro, che ha confermato il massimo della valutazione (5 “bike smiles”), Fano (4), Corinaldo e Grottammare (3), Mondolfo e Urbania (2). Sono soprattutto queste due ultime città che vanno apprezzate perché, consapevoli di partire dal basso, si sono sostanzialmente impegnate a fare in futuro molto di più. E se non si hanno le carte in regola, meglio non farsi valutare!
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