“” edito da Navarra, ha voluto consegnare ai lettori: “Oggi che gli orrori dei ‘tagliatori di testa’ – da Al Quaeda all’Isis e non soltanto essi – sono tornati di moda, è forse, peraltro, il caso di ricordare che ci sono stati tempi in cui anche noi, cristiani e di buone maniere, abbiamo coltivato il gusto di veder rotolare i crani, facendone anche pubblico ammonimento e spettacolo, con tanto di scenografico patibolo”.
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