Imputati del reato di calunnia aggravata i poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Secondo l’accusa avrebbero costruito a tavolino pentiti fasulli come Vincenzo Scarantino inducendoli, anche con minacce, a mentire e ad accusare dell’attentato persone innocenti. La falsa verità sull’eccidio è costato la condanna all’ergastolo a 8 persone, poi scagionate in fase di revisione grazie alle rivelazioni del collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza.
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