Detenuti al lavoro nella più grande riserva marina d’Europa. I reclusi del carcere di Favignana nel 2020 avranno l’opportunità di essere impiegati per la prima volta in diverse attività ricadenti nell’ambito dell’Area Marina Protetta del territorio egadino, anche se è da anni che sono coinvolti in occupazioni temporanee retribuite sull’isola. Il lavoro è, infatti, uno dei principali strumenti, previsti dalla Costituzione e dall’ordinamento penitenziario, per la risocializzazione e il trattamento rieducativo del condannato.
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