Di Rino Giacalone
Stamattina dovevano prendere l’aliscafo per Napoli, ma 130 passeggeri, turisti che dovevano partire da Favignana con un mezzo veloce della Liberty Lines, sono stati costretti a cambiare i loro programmi. E non tutti però ci sono riusciti. Peraltro la compagnia di navigazione ha comunicato la cancellazione del collegamento a ridosso della prevista partenza di oggi, fissata per le 6,40. E’ questa l’ennesima difficoltà in una stagione estiva contrassegnata in Sicilia da diversi improvvisi stop nei collegamenti con le isole minori, le Egadi, le Eolie, le Pelagie, Ustica e Pantelleria. Giornate d’estate, con le solite cloache di turisti, contrassegnate da aliscafi e traghetti che si sono fermati, motonavi da un momento all’altro spostati di porto in porto, addirittura a Trapani è stato usato un traghetto della Ngi che è tra quelli indicati pericolosi per la segnalata presenza di “amianto a bordo”, con le cabine per l’equipaggio che sono sigillate. Egadi, Eolie e Pelagie hanno fatto i conti con tanti guai per gli spostamenti da e per la Sicilia. A Favignana oggi i passeggeri in partenza per Napoli hanno dovuto raggiungere Trapani e Palermo con altri aliscafi, da Trapani alcuni hanno preso la via del ritorno verso Napoli con un bus, altri sono arrivati a Palermo da dove si imbarcheranno stasera sul traghetto per il capoluogo campano o ancora altri utilizzando un autobus. Il forfait odierno dell’aliscafo che collega Favignana a Napoli pare essere stato dovuto allo stop imposto dalla Guardia Costiera ad altri due aliscafi utilizzati nelle Eolie. La Guardia Costiera ha giudicato inabili alla navigazione il “Mirella M.” e L’”Eschilo”. Cosa questa che ha fatto spostare nelle Eolie uno dei mezzi veloci utilizzati nelle Egadi, lasciando a terra e tra i problemi i viaggiatori che avevano fatto regolare biglietto per un trasporto diretto verso Napoli.
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