La società di gestione aeroportuale, l’Airgest, è stata recentemente oggetto di diversi visite da parte della Guardia di Finanza per chiedere copia dei documenti contabili. Una società rimasta senza direttore generale. Senza dei vertici in grado di rimetterla in sesto dopo anni di mala-gestione e il pallino nelle mani di Ryanair che ha goduto di incentivi per alimentare le rotte sullo scalo a condizioni di pubblicizzare le bellezze locali (gli accordi di comarketing), come è avvenuto anche ad Alghero, Trapani e Rimini. L’aeroporto siciliano ha ormai pochissimi voli, l’intero comparto turistico – alberghiero è sul lastrico, l’ultima gara per assegnare le rotte con il contributo della Regione è andata quasi deserta, e il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha deciso di mettersi alla guida di una coalizione di Comuni per salvare il salvabile.
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