In un freddo mattino di gennaio partii per andare ad Erice dove avrei realizzato un servizio su quell’antico borgo; erano anni che non andavo, così accettai con gioia. Il candore della neve imbiancava le alture e guidai lentamente per potere ammirare quell’insolito scenario nordico. Alla fine dei tornanti fermai l’auto nel grande piazzale adibito a parcheggio. Quel giorno era con me Nina, una giovane fotografa.
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