Dopo due mesi di isolamento, nella settimana in cui l’Italia timidamente riparte, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio di questa grande campagna nazionale: un’opportunità per poter finalmente esprimere, quasi fosse un urlo liberatorio, il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo, lo stesso di cui abbiamo tanto sentito la mancanza. L’Italia sopra i 600 metri – Quest’anno il censimento si arricchisce di due classifiche speciali. La prima dedicata all’“Italia sopra i 600 metri”, cioè a luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese, di cui la Fondazione si sta occupando anche attraverso il Progetto Alpe e che coprono da sole il 54% del territorio nazionale: zone che sono diventate la periferia del Paese, in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture che rende le condizioni di vita più difficili, ma anche contraddistinte da una bellezza indiscutibile, spesso intatta e dominata dalla natura, in cui vivono comunità di cui riscoprire la storia, le tradizioni e il potenziale. I luoghi storici della salute – La seconda è relativa ai “Luoghi storici della salute”, beni architettonici che hanno radici profonde nel nostro passato, e che oggi, a fronte dell’emergenza sanitaria, sono divenuti valorosi presidi a tutela di tutti noi; luoghi che raccontano quanto il benessere di corpo e mente abbia radici antiche nel nostro Paese e una tradizione secolare che spazia dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali nati nel Rinascimento ai padiglioni di fine Ottocento e inizio Novecento. I “Luoghi del Cuore” dei protagonisti dello spettacolo – Il FAI ha chiesto a noti personaggi dello spettacolo e della tv di segnalare i propri “Luoghi del Cuore”. Ecco come alcuni di loro li presentano. Mole Antonelliana, Torino – “Io sono di Torino – dice Maria Teresa Ruta – e quindi scelgo la Gran Madre, Superga, il Valentino, la mia parrocchia di San Bernardino, ma soprattutto la Mole Antonelliana. Qui il mio papà mi portava da piccola e io restavo con il naso in su, a bocca aperta.” Castello di Torrechiara, Langhirano (PR) – La scelta di Platinette: “ Per me il luogo del cuore è un castello vicino a Parma, nella località di Torrechiara. Un castello di rara bellezza, dove sono stati girati tanti film, anche internazionali, e dove si sono incontrati mia madre e mio padre.” Monastero di Santa Chiara, Napoli – Dice Serena Autieri: “ Mi innamorai di questo luogo ancora prima di vederlo.Non è successo attraverso un video, una fotografia, un documentario, una cartolina: no. Attraverso una melodia, una melodia che avvolgeva il nome di questo luogo e che mi faceva ascoltare mio nonno Carmine quando ero bambina.” Castel del Monte, Andria (BAT) – Il luogo del cuore di Bianca Nappi è in Pugli: “Scelgo Castel del Monte. È un luogo magico, con una vista mozzafiato, un posto unico in cui sembra che tutto sia possibile.” Teatro Greco di Siracusa – “Il luogo del cuore che ho scelto quest’anno – commenta Antonello Fassari – è il Teatro Greco di Siracusa. La magia che vi si respira quando ospita le rappresentazioni classiche non ha eguali.” L’isola di Favignana (TP) e il Castello di Santa Caterina – Così Simona Izzo: “io vorrei chiedere al FAI di proteggere il Castello di Santa Caterina, fortezza normanna che si trova a Favignana, una delle mie isole preferite, parte dell’arcipelago delle Egadi.” Per maggiori informazioni: www.iluoghidelcuore.it
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