La forma è quella della lettera al Presidente del Consiglio, ai consiglieri comunale, al Segretario Generale; la sostanza è un preciso altolà, ampiamente documentato, alla proposta di sette consiglieri comunali con una mozione (?) che tradotto in atto deliberativo finirebbe con il creare una liberatoria per la nascita di nuovi esercizi commerciali e la sanatoria per gli attuali abusivi.
[leggi su tvio.it]