Ricordiamo i passaggi salienti di questa vicenda. La Sea – Società Elettrica di Favignana Spa, della famiglia palermitana Accardi, che la detiene con la Selma Srl, proprietaria della centrale di contrada Madonna costruita negli anni ’70 -, aveva presentato il progetto di una moderna centrale da 25 megawatt con capannoni industriali in cemento armato, opere e i macchinari necessari per la produzione, sette generatori a gasolio e tre fumaioli da 15 metri su un’area di circa due ettari in contrada Fossafelle a due passi da Cala Azzurra.
Sul progetto si erano schierati contro i cittadini di Favignana, le associazioni ambientaliste e la stessa amministrazione comunale. Per cercare di ammorbidire la situazione ci fu un cambio di rotta…
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