Di Redazione
I manufatti recuperati, utilizzati come oggetti di arredamento nel salone di una villa nell’isola di Levanzo, con segni evidenti di incrostazioni marine, testimoniano che l’arcipelago, teatro di rilevanti momenti storici, tra cui la battaglia delle Egadi (241a.C.) che spianò la strada al dominio romano sul Mediterraneo, è un’area ancora ricca di antiche vestigia, tuttora sommerse e da scoprire.
Le indagini proseguiranno per accertare l’esatta area di provenienza dei reperti e favorirne il recupero di ulteriori. Al riguardo, è importante tener presente che la vigente normativa di tutela, in mancanza di autorizzazioni, punisce le ricerche, l’impossessamento e la commercializzazione di beni archeologici. Ulteriori informazioni e consigli del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale sono reperibili sul sito web www.carabinieri.it nonché tramite l’applicazione per dispositivi mobili “iTPC”.
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