Ai primi di Luglio sono stati posizionati numerosi cartelli che vietavano la balneazione un po’ in tutta l’isola di Favignana (Tp). Nottetempo i più sono stati rimossi: atti vandalici che hanno comunque trovato il plauso (brutto scriverlo ma è così) di locali e di turisti che rilevavano l’assurdità di tale cartellonistica, allarmante ed equivoca (non s’è mai capito alla fine il motivo di tali divieti, attualmente invisibili).
Nel mentre, però, un casotto di tufo (ovviamente pieno di immondizie) sta crollando su uno ‘scivolo’ molto frequentato dai turisti: in fondo a Cala Rotonda, infatti, una vecchia struttura, abbandonata a se stessa, è pericolante, mangiata dal vento e dall’inguaribile incuria. Sinora…
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