L’associazione “Lallabis” approda alle isole Egadi con una proposta culturale nata dalla sinergia tra la presidente, Mariella Bonfiglio, il Direttore del polo Regionale di Trapani e Marsala per i Siti Culturali, Luigi Biondo, il sindaco del Comune di Favignana, Giuseppe Pagoto e due artisti di fama, del panorama dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale.
Il 7 luglio, presso i locali dell’ex stabilimento Florio di Favignana, con inizio alle 21, sarà inaugurata una mostra d’arte contemporanea che si protrarrà fino al 26 agosto. In occasione dell’evento d’apertura saranno esposte le opere degli artisti Luigi Franzese e Gianmario Conti. Le installazioni di Franzese, collocate nella “Sala mensa donne” del complesso Florio, sono raggruppate nella mostra intitolata “Lux”.
La tensione stilistica di Franzese «nasce da una ricerca profonda, dalla quale prendono vita opere che hanno un’anima, che avvolgono e stravolgono la mente di chi le osserva perché è quasi impossibile rimanere immuni». L’arte di Franzese è caratterizzata da una tecnica di produzione mista; l’artista nell’atto del creare si avvale della duttilità della materia e la manipola sfruttandone il potenziale intrinseco. Le differenti tematiche convergono nell’esigenza di «parlare, urlare, sussurrare e poi tacere».
L’elemento di congiunzione tra diversificate visioni «è la speranza, che parla ad un dolore muto». La mostra di Conti, intitolata “L’anatomia della irrequietezza” è collocata nella “Sala Magazzini della Trizza” del Florio. Nelle sue opere, l’artista rappresenta e si interroga sul suo tempo; la smania e l’ansia che pervadono il vivere quotidiano, divengono l’oggetto di un’indagine ad ampio spettro che coinvolge passato, presente e futuro: «ansia di vivere, ansia di morire, ansia di amare, ansia del rifiuto, ansia dell’abbandono, ansia di non farcela, ansia… e ancora ansia».
Le sue opere sono caratterizzate da grandi spazi bianchi che esprimono il silenzio e la solitudine “abitata”. L’ansia del tempo diviene paradigma d’irrequietezza, impressa in immagini a volte figurative ed altre astratte. Nel corso della mostra, come sempre nelle attività di Lallabis (Associazione di Vino Arte & Cultura), sarà possibile degustare vini e specialità siciliane. Saranno presenti oltre la presidentessa di Lallabis, il collaboratore dello staff Vincenzo Bonfiglio e il sommelier Gianluca Avanzini. Ad introdurre la mostra sarà il Direttore del Polo museale, Luigi Biondo. Il museo resterà aperto ogni giorno dalle 10 alle 13,30 e nel pomeriggio dalle 17 alle 23,30.
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