“È iniziata da Marettimo l’attività di raccolta di «marine litter» lungo le coste ad opera dei pescatori, con il coinvolgimento di pescherecci e l’utilizzo di attrezzi galleggianti.
Di norma, infatti, dopo le mareggiate, e comunque durante la stagione invernale, si accumulano in alcune rade, spesso non raggiungibili se non via mare, quintali di materiale plastico, che sono davvero un grande problema di carattere ambientale oltre che un ostacolo alla fruizione del mare da parte di cittadini e turisti. Inoltre in mare, di frequente sottocosta, si attraversano alcune zone dove si concentra del materiale plastico e similare portato dalle correnti.
L’attività prevista dal progetto coinvolge, pertanto, direttamente i pescatori che saranno chiamati a collaborare fattivamente con le Istituzioni (Comuni dell’area principalmente e/o soggetti gestori di Aree Marine Protette, associazioni ambientaliste, etc…) in modo da garantire una costante pulizia delle rade e l’intero perimetro delle isole dell’area FLAG.
“Le finalità dell’iniziativa (che verrà realizzata fra il 2018 ed il 2019) – afferma Giuseppe Pagoto Presidente del «GAC Isole di Sicilia» – sono in definitiva quelle di valorizzare l’attività dei pescatori artigianali presenti nelle isole che ad oggi per gran parte dell’anno sono i veri custodi del mare e che presidiano i territori. Va sottolineato, infine, che, a seguito di un avviso pubblico, hanno aderito ben 83 imbarcazioni di pescatori professionisti dei Comuni del FLAG-GAC Isole di Sicilia”.
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