In seguito, per tre anni, pubblicammo altri approfondimenti su questo caso, triste esempio di come il prezioso “made in Italy” in verità non sia tutelato come dovrebbe (la lunga vicenda è rielaborata nel libro “Quando l’Ente mi tenta”).
Dopo una sfilza di ispezioni, sequestri, denunce e l’interrogazione del consigliere comunale Michele Rallo e, contemporaneamente, minacce, ingiurie, diffamazioni ed aggressioni ai danni del giornalista Tommaso Botto e della sua famiglia (gravi reati tuttora tristemente impuniti), due mesi fa la vicenda è giunta alla Camera dei Deputati, con un’interrogazione a risposta in Commissione, rivolta Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e…
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