Favignana esiste veramente. Non è un’isola immaginata ad arte per fare da sfondo a un racconto di fantasia. Esiste nella realtà con le sue calette turchesi, le cave di tufo invase dalla rigogliosa vegetazione, il faro, le viuzze abbagliate dal sole. Esiste con i colori del suo porto, il caotico movimento di quando approda un traghetto, il fruscio delle biciclette. E, soprattutto, con la sua tonnara e la storia e le leggende che la circondano. È in questo scenario reale che si ambienta la storia di Alberto, pallido e sensibile dodicenne, e l’intraprendente ed esuberante nonna Iside. Una girandola di personaggi li attorniano, in quella che per Alberto è l’estate che porrà per sempre fine all’infanzia. Questo è il romanzo della crescita e al tempo stesso della gioia infantile che pervade una estate trascorsa al mare. È una storia di amicizia sincera ed affetti, vissuti dentro e fuori la famiglia. È la storia di un rapporto nonna e nipote, ma anche nipote e nonno che non ha mai avuto, con un piccolo giallo da vivere e la luce da riportare a un vecchio cieco. È la storia dei sentimenti puri e sinceri sullo sfondo selvaggio di una natura che profuma di Mediterraneo. Età di lettura: da 10 anni.
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