Ragusa – Doccia fredda da Roma sull’ipotesi delle isole minori Covid free. Nello Musumeci e l’omologo sardo, Christian Solinas, speravano di allargare addirittura a quelle maggiori il “progetto” di farvi approdare più vaccini e vaccinatori di quanto previsto dal piano. “La Sicilia è una terra a fortissima vocazione turistica, sono migliaia i posti di lavoro nel settore e favorirne un rilancio per l’estate 2021 è per noi prioritario” ribatte il governatore: “Se a Lampedusa sbarcano centinaia di migranti su 7.000 abitanti, perché dobbiamo costringere quella popolazione ad aspettare luglio e settembre quando può essere messa al sicuro in tempi rapidi?”. Perché, dopo aver tanto invocato l’etica della priorità sui “furbetti”, la corsia preferenziale ora richiesta rappresenterebbe una poco etica introduzione di un principio regolatorio di tipo economico in una campagna vaccinale pensata e impostata – per quel poco che lo è stata – secondo criteri di carattere sanitario: esposizione al rischio contagio e vulnerabilità al virus.
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