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Pescatori sentinelle ma anche spazzini del mare.
Alle isole Egadi la storica figura di chi da decenni pratica la pesca locale si arricchisce di ulteriori qualifiche. Innovative per chi ha sempre pensato che andare per mare significava solo fare il pescatore. Alle Egadi, grazie al piano d’azione del Flag “Isole di Sicilia” (finanziato coi fondi del Feamp 2014-2020) è iniziata la raccolta di «marine litter», ossia rifiuti marini.
La prima tappa, quella inaugurale, si è tenuta a Marettimo, la più lontana delle tre isole, dove i locali pescatori hanno iniziato a raccogliere bottiglie, involucri di plastica e rifiuti di ogni genere, gettati in mare dalle mani degli uomini che, per tutta risposta, le stesse acque restituiscono sotto gli occhi del mittente.
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