Una grande stagione universitaria è alle porte. Il Dipartimento Studi Europei Jean Monnet, che inaugurerà il prossimo anno accademico l’1 febbraio, ha organizzato la JM Week nel cuore di Palermo, all’Albergo delle Povere, dove il prof. Salvatore Messina, Academic Head, ha accolto i rappresentanti dei governi, delle università e della società civile di Tunisia, Marocco, Spagna, Francia, Svizzera, Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Grecia, San Marino, Malta, India e Italia. JM, infatti, è un importante catalizzatore di esperienze universitarie, con 79 strutture convenzionate in tutta Italia, che spinge per l’attuazione della Dichiarazione di Yerevan: ossia la prospettiva offerta dai 48 Ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dei Paesi aderenti allo Spazio europeo dell’Istruzione e della Ricerca, nel 2015, di poter lavorare su piani di studio comuni e sull’interscambiabilità dei titoli.
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