Oggi, invece, è il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna a schierarsi su posizioni di mediazione. Questa la lettera aperta inviata al sindaco delle Egadi. Sbloccare finalmente il lunghissimo iter d’istituzione delle altre tre aree protette previste dalla Legge n.222/2007. È l’obiettivo che vede Legambiente impegnata in prima linea. Il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Favignana, Francesco Forgione, in cui gli chiede di lavorare insieme per questo importante traguardo, partendo dalla straordinaria esperienza dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la più grande d’Italia, e dalle altre emergenze naturalistiche di eccezionale rilievo e straordinario valore che insistono nel litorale trapanese. Legambiente è contraria, così come Forgione, all’ipotesi paventata di un perimetro di Parco che vada dallo Zingaro alla foce del Belice, comprendendo territori interni fino a Segesta e al Bosco di Alcamo: è una proposta velleitaria e improponibile e che non ha alcun supporto scientifico. Mentre ritiene che occorra lavorare per una proposta che integri territori omogenei, che raccolga esperienze positive, che aiuti anche a superare criticità e ritardi.
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