Aveva conquistato gli onori della cronaca alcuni mesi fa quando era entrato in una chiesa di Favignana per assistere al funerale del suo proprietario. Dal giorno di quella separazione forzata, Leo aveva vissuto da randagio ma era seguito e accudito da tutti gli abitanti di Favignana, per i quali era diventato una vera mascotte. Poi, a gennaio, Leo aveva commosso l’Italia intera quando era stato ridotto in fin di vita da una fucilata. Ma grazie ad una mobilitazione senza precedenti, che ha coinvolto volontari, veterinari e istituzioni locali, Leo è riuscito a superare quella brutta situazione con un recupero a tempo di record, reso possibile anche dalle cure della volontaria Enpa di Trapani che lo ha ospitato finora.
Oggi la notizia…
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