Lo spaccato che emerge dalla clamorosa operazione dei carabinieri con l’arresto di 25 persone, tra cui alcuni imputati “eccellenti” come l’on. Paolo Ruggirello, ma anche i coniugi D’aguanno, segna una svolta nel quadro mafioso della mafia in questa provincia. Il giudice istruttore Piergiorgio Morosini, fissa in due momenti tutto l’articolato dispositivo, rifacendosi alla richiesta del pubblico ministero che il magistrato fa suoi e condivide: due distinti filoni di indagine. Il primo riguarda la famiglia mafiosa di Trapani con tutte le sue novità organizzative dopo l’arresto di Vincenzo Virga; il secondo filone attiene quasi esclusivamente alla figura dell’ex deputato regionale Paolo Ruggirello ed i suoi rapporti, che non sarebbero solo di oggi, ma datati nel tempo, con l’organizzazione mafiosa Cosa Nostra.
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