È una giurista che dedica molta attenzione alla scuola e all’università, al futuro dei giovani, dei quali parla a Pisa, quando il Collegio Sant’Anna le assegna il dottorato honoris causa e lei tiene una prolusione dal titolo indicativo, “Per l’alto mare aperto: l’università al tempo della grande incertezza” e dice: “I giovani devono tornare a essere la priorità tra tutte le priorità di questo inaspettato presente e devono essere preservati come bene essenziale perché qui si gioca una partita decisiva anche per la società e la democrazia di domani”. Era il 9 dicembre, ma è impossibile non cogliere la consonanza con le parole appena pronunciate da Draghi sul rilancio della scuola.
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