ROMA – Firmato il decreto ministeriale che assegna le quote individuali di cattura di tonno rosso tra gli impianti di tonnare fisse. Si tratta di un provvedimento assolutamente innovativo e fortemente atteso dal settore, spiega una nota del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (Mipaaft).”Per la prima volta nella storia, infatti, il contingente di tonno non sarà più indiviso, con conseguenze di possibile squilibrio tra gli impianti in attività, ma ripartito sulla base di principi di equità che tengono conto anche dei livelli medi di cattura dei singoli impianti riferiti agli anni 2015-2016 e 2017 – si legge in una nota, che spiega: “Il Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, intende dare un sostegno solido alla filiera del tonno rosso e consentire agli imprenditori di fare finalmente una reale programmazione dell’attività di pesca”. “Con questo decreto ho voluto dare una risposta reale alle richieste delle tonnare stesse. L’intento è quello di dare stimolo di crescita a questo settore della nostra economia primaria, importante non solo per le isole ma per l’intera filiera del tonno”, ha dichiarato il sottosegretario Franco Manzato, che ha firmato il decreto. “Da oggi le due grandi isole italiane, la Sardegna e la Sicilia, con la riapertura della storica tonnara di Favignana, hanno impianti di tonnara e potranno in futuro, auspicabilmente, collaborare in una filiera con una produzione agroalimentare preziosissima”. Da quest’anno gli impianti in attività sono due in più (5 in tutto): Isola Piana e Cala Vinagra a Carloforte, Capo Altano e Porto Paglia a Portoscuso, e Favignana.
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