PALERMO – Visto con gli occhi di Legambiente è un paradosso bello e buono: «Mentre si bloccano i parchi eolici, in nome della transizione ecologica si aumenta la produzione di idrocarburi», lo sintetizza il presidente dell’associazione in Sicilia, Gianfranco Zanna. Nel mare a sud dell’isola, infatti, la settimana appena trascorsa ha spinto la produzione energetica verso le fonti non rinnovabili: giovedì il decreto legge Energia ha scommesso sui giacimenti già attivi nel mare a sud di Gela per far aumentare la dotazione di gas nazionale e calmierare così le bollette per le imprese energivore, dopo che martedì l’Assemblea regionale siciliana aveva invece dato parere contrario alla realizzazione del più grande parco eolico galleggiante d’Europa, proposto da…
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