Ci sono vite difficili da raccontare come quella di Gioacchino Cataldo, rais della tonnara di Favignana. Cerchi l’uomo e ti imbatti nel mito: lo sciamano del mare, il pescatore di tonni che ha avuto molti nomi come Nettuno, Il Lungo e poi è stato chiamato solo con il più nobile di tutti nel Mediterraneo: rais sulla terra e sul mare. Scegli il mito e trovi il ragazzino che sfugge al destino di cavatore di tufo ed entra a quattordici anni allo stabilimento Florio per pestare le viscere dei tonni; il ragazzo che dopo il militare al Nord fugge da una Favignana opprimente per emigrare in Germania. E ancora l’uomo che ritorna per essere quello che aveva sempre voluto essere: un tonnaroto.
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