Parte il Monitoraggio Satellitare delle Tartarughe Curate dal Centro di Primo Soccorso dell’Amp

Una nuova tartaruga Caretta caretta, curata al Centro di Primo Soccorso per Tartarughe Marine dell’AMP, ha ripreso il mare questa mattina, dalla spiaggia di Lido Burrone a Favignana, alla presenza di circa duecento persone. Dian, ribattezzata così dal “tartavoto”, il sondaggio effettuato dall’AMP sulla pagina Facebook del Centro tartarughe, in onore dell’etologa Dian Fossey, è un esemplare femmina adulto, avente una lunghezza di carapace pari a 74 cm e un’età stimata attorno ai 35 anni, arrivata al centro nel mese di maggio per problemi dovuti all’ingestione di plastica.Con la liberazione di Dian è stato ufficialmente avviato il progetto Marine Turtle Tracking che, grazie alla sponsorizzazione del marchio Rio Mare (gruppo Bolton Alimentari) e alla collaborazione scientifica del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, consentirà di monitorare attraverso l’utilizzo di tag satellitari gli spostamenti di alcuni esemplari curati presso il Centro di Primo Soccorso dell’AMP.”Per circa un anno – spiegano il Dott. Paolo Arena, direttore sanitario, e la dott.ssa Giorgia Comparetto, responsabile operativa del Centro di Primo Soccorso dell’AMP – riusciremo a seguire gli spostamenti di Dian, i km percorsi e le tappe, grazie al dispositivo che è stato applicato sul suo carapace che, ad ogni emersione, attraverso un sistema di comunicazione satellitare, trasmetterà le informazioni raccolte”. “Questa nuova collaborazione – spiega il Prof. Paolo Luschi dell’Università di Pisa – consentirà di incrementare la banca dati e approfondire le conoscenze sulla biologia ed ecologia di questi animali, in un areale ancora poco studiato”.”Un ulteriore traguardo – commenta il Presidente dell’AMP e Sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto – che permette di incrementare e consolidare le attività condotte dal Centro Tartarughe, anche attraverso collaborazioni scientifiche con Enti e Istituzioni di prestigio”.Dalla sua apertura nel settembre 2015, sono arrivati al Centro di Primo Soccorso, 41 esemplari, di cui oltre il 60% reintrodotti natura. Dian è la seconda tartaruga liberata nel 2018.

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