Un patto di amicizia tra le Amministrazioni Comunali di Custonaci e di Favignana, propedeutico alla sigla di un patto di gemellaggio, in occasione dell’evento “Regina Pacis – Faro di Pace nel Mediterraneo” che si svolgerà dal 14 al 16 settembre 2018 nel centro storico di Custonaci.
E’ quanto verrà stipulato tra i rispettivi sindaci, Giuseppe Bica e Giuseppe Pagoto, con l’obiettivo di diffondere il culto di Maria SS. di Custonaci attraverso la riscoperta della sua storia, valorizzare il turismo religioso attraverso la visita a santuari, chiese e percorsi di culto per la conoscenza anche dei beni culturali, ambientali e paesaggistici dei rispettivi Comuni, favorire una partecipazione attiva di cittadinanza per la costruzione di una comunità al servizio della pace e dell’amicizia fra le nuove generazioni, e impegnarsi a rafforzare momenti di incontro tra le due comunità in previsione del suddetto patto di gemellaggio.
A unire i due Comuni è la tradizione religiosa: il Comune di Custonaci, infatti, con Decreto del Vescovo di Trapani del 26 Agosto 2009, è stato insignito del titolo di “Civitas Mariae”; la sua devozione a Maria SS. di Custonaci si riscontra nelle pubblicazioni delle varie epoche, sin dal XVI secolo, principalmente in molti Comuni della provincia con estensione in diverse località della Sicilia occidentale. Lo storico Giuseppe Castronovo nel suo libro “Le glorie di Maria SS. Immacolata, sotto il titolo di Custonaci“, edito nel 1861, indica, inoltre, la presenza dell’effige di Maria SS. di Custonaci a Favignana e Marettimo, evidenziando che tale presenza presuppone una sicura devozione dei fedeli delle isole Egadi alla Madonna di Custonaci.
I due sindaci, pertanto, hanno approfondito nel corso dei loro incontri il tema della valorizzazione del turismo religioso, quale occasione di incremento del culto alla Madonna, per approfondirne l’origine e incrementare altri interessi comuni fondati sulle affinità e complementarietà delle tradizioni municipali.
“Favignana e le Egadi, e Custonaci, offrono oltre a un ricco patrimonio naturale anche un patrimonio religioso e culturale di grande valore che merita di essere conosciuto e vissuto – dice il primo cittadino delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto – . Quest’accordo, tuttavia, si propone un’idea di collaborazione su un fronte più ampio, per tracciare nuove prospettive d’integrazione territoriale, per un comune progetto di sviluppo turistico, incentrato sul tema religioso, ma capace di costruire una rete di rapporti che superano il singolo aspetto di comunione tra due realtà”.
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