“Oggi è morta la Tonnara di Favignana. L’ha deciso un sottosegretario della Lega e la cosa non mi da pace”. Lo dice il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, coordinatore di FI in Sicilia, dopo che il sottosegretario Franco Manzato ha firmato ieri il decreto che assegna le quote individuali di cattura di tonno rosso tra gli impianti di tonnare. “L’azienda Nino Castiglione, con un enorme sforzo e con il sostegno della giunta Musumeci, aveva da poco riaperto la storica struttura – aggiunge Miccichè – dando lavoro a centinaia di maestranze, restituendo al mondo una tra le più grandi tonnare del Mediterraneo. Soltanto un leghista di Oderzo, che dista 50 chilometri dal mare, uno che non sa neanche cosa sia il mare – figuriamoci l’industria conserviera ittica – poteva rendersi protagonista di una distribuzione delle quote tonno a totale svantaggio di Favignana. Continuiamo così, continuiamo a votare Lega e Salvini, consegniamo le chiavi del Paese a gente che affama il Sud: facciamoci del male!”.
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