Sarebbe abbastanza, per un film all’ esordio come opera prima, avere incastonato nella locandina la frase: “Un film stupefacente che va dritto al cuore” . Ma se si legge anche, un secondo dopo, che a pronunciare quella frase è un caposaldo della storia del cinema come Oliver Stone decisamente la situazione cambia e la curiosità intorno alla suddetta pellicola diventa doverosa. È accaduto questo, infatti, a Picciridda. Con i piedi nella sabbia opera prima, come lungometraggio, di Paolo Licata, regista siciliano che ha messo in scena il libro di Catena Fiorello edito nel 2006. E “Picciridda” è davvero un film stupefacente che va dritto al cuore, un nuovo classico italiano come afferma Stone. Opera di un regista che, in questo esordio, racconta una storia di emigrazione sì, ma dalla parte di chi resta. Di quelli che non partono e vedono andare lontano chi amano.
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